Istruzioni per il gennaio prenestino
Siamo un gruppo di lettura di Roma est, ma vogliamo bene anche agli altri quartieri
Caro Mondo Prenestino,
questa è la prima newsletter 2024: si vocifera che gennaio sia come una sorta di lunedì lungo 31 giorni, il mondo sta appeso a un filo sottilissimo, è arrivato il freddo (finalmente! finalmente?) e si sta anche avvicinando il Blue Monday, ma nonostante tutto ciò qui sulla Prenestina cerchiamo di essere ottimistз e partiamo subito carichissimз con un evento che non vediamo l’ora di fare e che abbiamo immaginato già a marzo 2023. Ti abbiamo messo la pulce nell’orecchio? E allora, dai, sii ottimista anche tu e scorri per scoprire tutte le cose che abbiamo da dirti.
Tempo di Quaderno Prenestino
I Quaderni Prenestini sono nati durante la prima fase della pandemia, durante i tempi difficili del distanziamento. Sono una catena di Sant’Antonio, uno scambio tra lettorɜ e scrittorɜ. Si legge un libro e poi si raccolgono pensieri, spunti, disegni, immagini e tutto quello che suggerisce la fantasia in un quaderno che poi facciamo avere all’autrice, o all'autore.
Il primo quaderno è stato dedicato a Solo un ragazzo di Elena Varvello, mentre il secondo a L’unica persona nera nella stanza di Nadesha Uyangoda.
Adesso, dopo averlo immaginato a lungo, è arrivato finalmente il turno dell’esordio Il senso della fine. Inesorabile storia d'amore, finalista al Premio Calvino, e scritto da Marianna Crasto: la incontreremo per una serata speciale, riservata alle socie e ai soci APS, martedì 16 gennaio su Zoom alle 21.
Se hai già letto il libro puoi inviare il tuo contributo entro il 14 gennaio a info@strategieprenestine.it, e se invece non lo hai ancora letto potrai fare tutte le domande che vorrai durante l'incontro: noi le appunteremo per inserirle nel quaderno che le invieremo appena completato. Per partecipare basta avere la nostra tessera. Non hai ancora la nostra tessera?
E se devi solo rinnovarla ti basterà cliccare qui sotto:
Torna il gruppo di lettura
Con gennaio torna anche il gruppo di lettura, fermo un giro per le vacanze natalizie: ci vediamo martedì 30 gennaio alle 19 da Sparwasser per parlare de L'invincibile estate di Liliana di Cristina Rivera Garza, tradotto da Giulia Zavagna (SUR). Partendo dalla parola RADICI, Valentina lo ha proposto con questa motivazione: «È più che mai urgente parlare dei femminicidi: facciamolo insieme a Cristina che trent’anni dopo prova a ricostruire l’omicidio della sorella Liliana, uccisa dall’ex fidanzato perché voleva essere libera».
Se ancora non hai inviato la tua proposta per la prossima lettura del mese sei ancora in tempo: la parola è LISTA e fino al 21 gennaio puoi inviare un titolo, accompagnato da una breve motivazione (max 3 righe) e il tuo tag di Instagram, se lo hai. Per proporre devi aver partecipato ad almeno un nostro incontro (anche su Zoom). Non vediamo l’ora di scoprire tutti i titoli!
Contenuti extra molto speciali sulla lettura del mese
La casa editrice SUR ci ha fatto un regalo: ha condiviso con noi uno speciale immaginato per librerie e gruppi di lettura pieno di approfondimenti e contenuti extra sul libro di Cristina Rivera Garza. Non fartelo scappare, dentro c’è un mondo tutto da scoprire, tra playlist, mappe, interviste e foto di famiglia.
Più di 80 scrittrici contro la violenza di genere
«In Italia nel 2023 le donne che sono state uccise dai loro compagni, ex partner, familiari sono state 113 (fonte: Non Una di Meno). Ma i femminicidi sono solo la punta dell’iceberg di un sistema di sopraffazione e violenza che ancora riguarda in maniera diffusa le donne italiane. Secondo i dati dell’Istat, una donna su tre ha subito violenza nel corso della sua vita: molestie, stupri, violenze psicologiche. Ma ogni volta che un episodio efferato conquista le prima pagine dei giornali, si parla di “amore”, “gelosia”, “raptus”, “onore”. Spesso le donne che sono vittime della violenza sono colpevolizzate e rivittimizzate attraverso un linguaggio inappropriato, nonostante decenni di battaglie, di protagonismo femminile e di una cultura che da almeno 150 anni prova a ridare parola e voce alle donne».
Questa newsletter sembra l’occasione giusta per segnalare Unite, un’azione letteraria collettiva per riflettere sulla violenza contro le donne e sulle parole che la raccontano.
Anche stavolta siamo arrivatз alla fine: la Newsletter Prenestina torna giovedì 25 gennaio.
Ti piace quello che facciamo? Facci conoscere a chi dovrebbe proprio scoprirci.
Abbracci da Roma est!
Ma che bella l'idea dei Quaderni Prenestini!